Luciano Ligabue - Il rumore dei baci a vuoto

Luciano Ligabue - Il rumore dei baci a vuoto

Einaudi
2012
pp.162
€ 15


"Se io ne avessi meno, di pudore, mi metterei a pregare. Ma sono sicuro che c'è la fila, davanti a qualche dio, di gente che si fa viva solo quando ne ha bisogno o è disperata e chiede qualche tipo di miracolo. Promesse di grandi cambiamenti e pentimenti. In cambio. Come se di quel baratto lassù se ne facessero qualcosa. Io pentimenti no, ma proponimenti ne faccio a voglia.
Non tanto a lui - che comunque se c'è li sente anche se non li esprimo a voce - quanto a me.
Poi, casomai, domani le analisi dicono che vado abbastanza bene e i miei proponimenti li mantengo un paio di settimane per poi tornare stronzo come prima."



Credo che i racconti brevi non facciano per me.
Detto questo, Ligabue è da stimare, perché le sue idee sembrano infinite e tra dischi, tour e film, riesce anche a scrivere come si deve.
E con 'scrivere come si deve' intendo che si vede che ci sa fare -anche molto più di certa gente capace di definirsi SCRITTORE - però, eccetto qualche passo, devo dire che non è riuscito a trasmettermi alcuna emozione.
Spero di aver perso qualcosa di meglio non avendo letto i suoi libri precedenti..



Maggio 2012

Commenti

  1. da grandissima ammiratrice di ligabue devo sfortunatamente dire che i suoi libri sono parecchio brutti

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  2. Ahimè, mi sa che quando cominciano a voler fare troppi mestieri assieme, finiscono col non farne bene neanche uno..

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